Negli ultimi 45 anni sono aumentati i casi di melanma del 103%. Mentre dieci anni fa i giovani rappresentavano solo il 5% dei casi oggi il 20% delle nuove diagnosi viene formulato in pazienti di età compresa tra 15 e 39 anni.
Il melanoma è caratterizzato dalla trasformazione dei melanociti, cellule cutanee che producono e contengono un pigmento noto come melanina e che si trovano nello strato profondo della pelle, in quello medio dell’occhio e dell’orecchio interno e in alcuni organi interni.
Come prevenzione è fondamentale fare dei controlli periodici di tutti i nevi congeniti e di tutti gli eventuali nevi acquisiti con caratteristiche atipiche.
Non esiste un’età precisa in cui si debba iniziare il controllo dei nevi perché questo dipende da caso a caso. Tutti i bambini dovrebbero comunque essere valutati per la presenza di nevi congeniti al momento della nascita e poco prima della pubertà per l’eventuale asportazione di nevi a rischio.
La comparsa di nuovi nevi, a differenza dell’adulto, è assolutamente normale nel bambino. I nevi congeniti infatti rappresentano l’1% di tutti i nevi nell’uomo ma poiché abbiamo in media 20-30 nevi per ogni individuo adulto, è chiaro che questi debbano comparire durante l’età dello sviluppo. Sarebbe quindi eccessivo sottoporre tutti i bambini a visita dermatologica ogni volta che compare un nuovo nevo ed è invece fondamentale il ruolo di filtro e selezione dei bambini operati dai pediatri in modo da rendere più efficiente ed efficace la prevenzione.
Tra i fattori di rischio che devono essere presi in considerazione e che devono suggerire un controllo dermatologico ricordiamo:
– il fototipo cutaneo a rischio (capelli chiari, occhi chiari, lentiggini, scarsa capacità di abbronzarsi, facilità all’eritema solare);
– la familiarità per melanoma;
– la presenza di un nevo congenito- l’immunosoppressione.
I nevi più a rischio nella fascia di età pediatrica sono sicuramente quelli congeniti. Sono in particolare a rischio i rarissimi nevi giganti (più di 20 cm di diametro) e meno quelli congeniti di piccole e medie dimensioni che vanno comunque controllati periodicamente.
Gli altri nevi a rischio sono quelli acquisiti durante la crescita che mostrano tuttavia caratteristiche irregolari di forma e colore (nevi atipici).
La definizione di nevo atipico si basa sulla valutazione di caratteristiche morfologiche della lesione pigmentata. Si definiscono tali tutte le lesioni caratterizzate da:
– una forma irregolare;
– un colore disomogeneo;
– dimensioni più grandi della norma.
Il giudizio di atipia deve comunque essere emesso dal dermatologo ma per i genitori può essere utile conoscere la regola dell’ABCDE per sapere quando è necessario rivolgersi allo specialista.
È una regola pratica per ricordare le caratteristiche cliniche da valutare su ogni singolo nevo e che servono ad individuare le eventuali lesioni atipiche.
In particolare bisogna considerare sempre:
– asimmetria;
– bordi irregolari;
– colore disomogeneo;
– dimensioni > 0.8 cm;
– evoluzione di qualunque delle caratteristiche suddette.
Bisogna però precisare che nei bambini il cambiamento dei nevi è inevitabile e che quindi non lo si può considerare un criterio assoluto come negli adulti (in questi è importantissimo).
Presso Polispecialistica Lariana a Como è possibile prendere appuntamento per la visita di controllo dei nevi in età pediatrica.
Polispecialistica Lariana tel. 031 264 939
via Anzani, 37 – Como (sopra autosilo di via castelnuovo)
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Fonte articolo: http://www.ospedalebambinogesu.it/controllo-dei-nevi-nei-o-nevi-l-importante-e-il-controllo-#.WphcvefSLIU